domenica 28 maggio 2017




L’Associazione “Contro le Barriere” propone alle Associazioni di disabili di convocare per mercoledì 7 giugno tutti i candidati sindaci per le elezioni amministrative dell’11 c.m., per chiedere le loro intenzioni riguardo alle problematiche che vivono i diversamente abili nella nostra città, nel caso, venissero eletti, nonché riguardo al rapporto che intendono instaurare con le Associazioni di volontariato che operano in altri settori (cultura, donazione, adozione, musicale, …).
Nella speranza che questa proposta venga accettata, l'Associazione scrivente attende risposte in merito, anche per individuare la sede accessibile più adatta.


Ore di sostegno insufficienti: 10 mila euro di risarcimento per la famiglia

Il Ministero dell'Istruzione dovrà pagare un risarcimento di oltre 10 mila euro per non aver assegnato il giusto numero di ore di sostegno a un alunno disabile di quinta elementare: lo ha stabilito il tribunale di Roma, facendo seguito alla pronuncia delle Sezioni Unite della Cassazione (n. 25011/2014): i giudici hanno spiegato che “il diritto all'istruzione è parte integrante del riconoscimento e della garanzia dei diritti dei disabili, per il conseguimento di quella pari dignità sociale che consente il pieno sviluppo e l’inclusione della persona umana con disabilità”, perché “il diritto all'istruzione dei disabili è oggetto di specifica tutela da parte sia dell'ordinamento internazionale che di quello europeo ed interno”.

Nella sentenza è stato fatto riferimento anche all'articolo 24 della Convenzione di New York del 13 dicembre 2006 sui diritti delle persone con disabilità (resa esecutiva in Italia con la legge di autorizzazione alla ratifica del 3 marzo 2009, n. 18). Una linea analoga confermata anche dai giudici ordinari di La Spezia e Savona, che condanna il Miur a 7mila euro di spese di soccombenza.
Nel caso in questione, per l'alunno con disabilità erano state richieste dai medici – e quindi indicate nel Piano educativo individualizzato - 22 ore di sostegno, ma solo 12 gli erano poi state effettivamente assegnate: secondo il Tribunale ordinario di Roma, in questo modo il ministero dell'Istruzione avrebbe negato il corretto monte ore di sostegno, andando oltre le proprie responsabilità, aggravate dalla reiterazione di una condotta discriminatoria e lesiva dei diritti degli alunni disabili.


La sentenza evidenzia come l'attribuzione al minore, da parte dell'amministrazione scolastica, di un limitato numero di ore di sostegno “rende sufficientemente provato il danno non patrimoniale arrecato al medesimo minore, in periodo particolarmente delicato del suo percorso evolutivo”. Plaudiamo a questa “battaglia di civiltà” condotta dal Presidente nazionale dell’ANIEF (Associazione Sindacale Professionale) Marcello Pacifico, il quale offre tutela legale gratuita alle famiglia con alunni disabili, che, attraverso, questa sentenza obbliga l'amministrazione scolastica a garantire all'alunno il corretto supporto per il numero di ore programmate, senza lasciare alcun potere discrezionale nel ridurne l'entità in ragione delle risorse disponibili.

lunedì 22 maggio 2017

manca 1 giorno a MUSICA per la SOLIDARIETÀ - 26 maggio 2017

Per ritirare gli inviti per l’evento denominato “Musica per la Solidarietà” che avrà luogo il 26 maggio 2017, presso il Politeama Vinelli di Talsano (ampio parcheggio auto e raggiungibile dalla linea 23 dell’AMAT), TELEFONARE al 340 50 688 73 o raggiungeteci alle 17.30 davanti al Politeama.


Si ricorda che questo evento è stato promosso dall'Associazione Contro le Barriere, dalla Fidas Taranto, dal Gruppo della Protezione Civile di Taranto, dalla Cooperativa Sociale Pam Service, dall’Associazione Culturale Hermes Academy, dall’Associazione Progentes, dall’Associazione Sherwood, dal Comitato Straombolis, dal WWF Taranto ed dai Meno per Meno Show, sponsorizzato dal Lido San Michele (Tramontone - San Vito), dalla Nuova Ortopedia Italiana, la Vibrotek, dalla Gioielleria Narcisi e da Studio 100, nonché patrocinato dal Centro Servizi per il Volontariato di Taranto.
Il presente evento musicale che, avrà una cadenza annuale, ha lo scopo di dare più visibilità e valore alle attività sociali e di volontariato che svolgono alcuni sodalizi del nostro territorio.
Il tutto, al fine di superare le differenze fisiche e sociali delle persone, finalizzato all'auspicata inclusione sociale, sensibilizzando l’opinione pubblica all'accettazione delle diversità, come valore aggiunto e non dequalificante.
Questa 1ª edizione, punterà i riflettori sull'attuazione di una soluzione unica in Italia, che prevede la predisposizione di tre postazioni in legno ben attrezzate (sollevatore elettronico e carrozzina speciale per l’entrata in acqua), per facilitare al massimo l’accesso al mare dei diversamente abili in carrozzina, presso il Lido San Michele a Viale del Tramonto.
Il programma che, si articolerà dalle 19:00 alle 23:00, prevede l’esibizione di Mimmo Cavallo (ospite speciale) e di 5  gruppi musicali locali (Cheerful Insanity, Free Blues Trio, Spettri, Glom e Trio Mari), intervallati da sketch dei Meno per Meno Show (artisti di strada)  e da momenti, nei quali i sodalizi promotori esporranno (proiezioni video, testimonianze, interventi, …) le loro principali attività ed interventi, come la raccolta di sangue, la sicurezza del territorio, l’assistenza sociale, la promozione del turismo sociale, i diritti civili, la salvaguardia dell’ambiente e la giustizia sociale.

sabato 13 maggio 2017

DUE WEEK END CULTURALI DA NON PERDERE

Il 15 maggio 2017, alle ore 10.00, presso la sede dell’Associazione “Contro le Barriere”, a Taranto in Via Cugini 39/40, si è svolta una conferenza stampa, nella quale sono state annunciati due eventi che si articoleranno nelle ultime due settimane di maggio.

Il primo evento è la  6ª edizione del Primavera - Festa delle Arti di Strada di Taranto, che si svolgerà il 19, 20 e 21 c.m. a Taranto in Piazza Garibaldi.
Questo Festival vuole essere un momento di aggregazione creativa che porta differenti realtà locali a lavorare insieme sul territorio con lo scopo di creare un evento culturale, artistico e sociale nel modo più sano e genuino che esiste: con la risata.

Le tante diverse tipologie di artisti che parteciperanno regaleranno agli spettatori momenti di gioia collettiva, li stupiranno con le loro abilità e li ammalieranno con la loro simpatia.

Mentre, il secondo evento è la 1ª edizione di  “Musica per la Solidarietà”, presso il Politeama Vinelli a Talsano in Via Piranesi n. 10 (ampio parcheggio ed anche raggiungibile con la linea 23 dell’AMAT), promosso dall’Associazione Contro le Barriere, dalla Fidas Taranto, dal Gruppo della Protezione Civile di Taranto, dalla Cooperativa Sociale Pam Service, dall’Associazione Culturale Hermes Academy, dall’Associazione Progentes, dall’Associazione Sherwood, dal Comitato Straombolis, dal WWF Taranto ed dai Meno per Meno Show, sponsorizzato dal Lido San Michele (Tramontone - San Vito), dalla Nuova Ortopedia Italiana, la Vibrotek e dalla Gioielleria Narcisi, nonché patrocinato dal Centro Servizi per il Volontariato di Taranto.
Il presente evento musicale che, avrà una cadenza annuale, ha lo scopo di dare più visibilità e valore alle attività sociali e di volontariato che svolgono alcuni sodalizi del nostro territorio.
Il tutto, al fine di superare le differenze fisiche e sociali delle persone, finalizzato all'auspicata inclusione sociale, sensibilizzando l’opinione pubblica all'accettazione delle diversità, come valore aggiunto e non dequalificante.
Questa 1ª edizione, punterà i riflettori sull'attuazione di una soluzione unica in Italia, che prevede la predisposizione di tre postazioni in legno ben attrezzate (sollevatore elettronico e carrozzina speciale per l’entrata in acqua), per facilitare al massimo l’accesso al mare dei diversamente abili in carrozzina, presso il Lido San Michele a Viale del Tramonto.
Il programma che, si articolerà dalle 19:00 alle 23:00, prevede l’esibizione di Mimmo Cavallo (ospite speciale) e di 5  gruppi musicali locali (Cheerful Insanity, Free Blues Trio, Spettri, Glom e Trio Mari), intervallati da sketch dei Meno per Meno Show (artisti di strada)  e da momenti, nei quali i sodalizi promotori esporranno (proiezioni video, testimonianze, interventi, …) le loro principali attività ed interventi, come la raccolta di sangue, la sicurezza del territorio, l’assistenza sociale, la promozione del turismo sociale, i diritti civili, la salvaguardia dell’ambiente e la giustizia sociale.

L’ingresso sarà gratuito con invito.
Per l’acquisizione degli inviti, basterà contattare il 340 50 688 73 e/o ritirarli presso il gazebo che sarà allestito durante lo svolgimento della 6ª edizione del Primavera - Festa delle Arti di Strada di Taranto, che si svolgerà il 19, 20 e 21 c.m. a Taranto in Piazza Garibaldi.


Al seguente link potrete visionare il video promozionale: https://youtu.be/E65n5r6qdLQ, nonché ai successivi link  potrete vedere gli eventi postati su face book: https://www.facebook.com/events/295237644228289/ https://www.facebook.com/events/177605872763980/.


giovedì 4 maggio 2017

Eliminazione barriere architettoniche: Tra gli interventi liberi del DPR 31/2017


Il nuovo DPR n. 31/2017 entrato in vigore il 6 aprile riguardo l’autorizzazione paesaggistica identifica 31 interventi liberi e 42 procedure semplificate. Nell'Allegato A del decreto sono riportati i piccoli interventi che, anche se realizzati su beni vincolati, rimangono esclusi dal richiedere l’autorizzazione paesaggistica.


Tra questi lavori, il cui elenco è molto lungo, troviamo:
• quelli per il superamento delle barriere architettoniche;
• il consolidamento statico e il miglioramento della prestazione energetica
• opere indispensabili purché non comportino modifiche sostanziali.



Nell’Allegato B ci sono gli interventi considerati di impatto lieve quali gli interventi antisismici, di miglioramento energetico, tettoie e porticati. 



L'istanza di autorizzazione paesaggistica nel caso di interventi di lieve entità va anche spedita in modalità telematica, compilando il modello semplificato dell'Allegato C, corredato da relazione paesaggistica semplificata, e che va redatta da un tecnico abilitato all’esercizio della professione, secondo l'Allegato D.



Tra i 31 interventi liberi:
• opere interne che non alterano l’aspetto esteriore degli edifici, anche se comportano il mutamento della destinazione; d’uso;
• interventi sui prospetti e sulle coperture eseguiti nel rispetto degli eventuali piani del colore comunali e delle caratteristiche architettoniche e dei materiali, come rifacimento di intonaci, manutenzione dei balconi, delle scale esterne, infissi, parapetti, lucernari, lattonerie o comignoli, integrazione e sostituzione di vetrine o dispositivi di protezione nei negozi. La modifica o la realizzazione di aperture esterne e finestre a tetto che non interessano beni vincolati;
• interventi di consolidamento statico degli edifici, l’adeguamento o il miglioramento a fini antisismici, a condizione che non si modifichino il volume, l’altezza, i materiali di finitura o di rivestimento;
• interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche, compresa l’installazione di servoscala e ascensori negli spazi non visibili dall’esterno;
• installazione di impianti tecnologici non soggette a titoli abilitativi, come condizionatori e caldaie sui prospetti; secondari;
• installazione di pannelli solari su coperture piane e non visibili dall’esterno, integrati nelle coperture o in aderenza ai tetti con stessa inclinazione e orientamento della falda;
• manutenzione e adeguamento degli spazi esterni, di elementi di arredo urbano eseguite nel rispetto delle caratteristiche morfo-tipologiche, dei materiali e delle finiture;
• interventi di manutenzione, sostituzione o adeguamento di cancelli e recinzioni, inserimento di sistemi antintrusione su edifici non vincolati;
• installazione di elementi amovibili, come tende, pedane, elementi ombreggianti, poste a corredo di attività economiche o turistico-ricettive;
• interventi su impianti idraulici privi di valenza storica, installazione di serre mobili stagionali senza muratura, palificazioni, pergolati, manufatti per il ricovero di attrezzi agricoli fino a 5 mq, manutenzione della viabilità vicinale, installazione di pannelli amovibili a fini turistici, interventi di ripristino delle attività agricole nelle aree invase da vegetazione arbustiva;
• installazione di tende parasole su terrazze o spazi pertinenziali privati;
• smontaggio e rimontaggio periodico di strutture stagionali già dotate di autorizzazione paesaggistica;
• fedele ricostruzione di edifici, manufatti e impianti tecnologici distrutti dopo le calamità naturali, a condizione che sia possibile accertarne la consistenza preesistente;
• demolizioni e ripristino dei luoghi conseguenti ad abusi edilizi.



Tra i 42 interventi semplificati:
• incrementi di volume fino al 10% e fino a 100mc eseguiti nel rispetto delle caratteristiche architettoniche, morfo-tipologiche, dei materiali e delle finiture. Ogni ulteriore incremento eseguito sullo stesso immobile nei cinque anni successivi alla fine dei lavori sarà sottoposto a procedimento ordinario;
• realizzazione o modifica di aperture esterne o finestre da tetto su beni vincolati;
• interventi sui prospetti che comportano l’alterazione dell’aspetto esteriore degli edifici, come riconfigurazione delle aperture esterne, realizzazione di vetrine, ringhiere, parapetti e balconi, modifica degli intonaci, modifica o chiusura di balconi e terrazze, realizzazione di scale esterne;
• interventi sulle coperture che comportano l’alterazione dell’aspetto esteriore degli edifici, come rifacimento del manto del tetto con materiali diversi, modifica delle coperture per l’installazione di impianti tecnologici, modifica dell’inclinazione delle falde, realizzazione di lastrici solari, terrazze a tasca, finestre a tetto, lucernari, abbaini, inserimento di canne fumarie e comignoli;
• interventi di adeguamento alla normativa antisismica o per il risparmio energetico che comportano innovazioni delle caratteristiche morfotipologiche, dei materiali di finitura e dei rivestimenti;
• interventi per il superamento delle barriere architettoniche con realizzazione di rampe per il superamento di dislivelli maggiori di 60 centimetri, ascensori esterni e manufatti visibili dall’esterno che alterano la sagoma dell’edificio;
• installazione di pannelli solari, in aderenza e con stessa inclinazione e orientamento della falda, su edifici situati in parchi, complessi di valore estetico e centri storici; installazione di pannelli solari su coperture piane visibili dall’esterno;
• adeguamento della viabilità, ad esempio sistemazione di rotatorie, riconfigurazione degli incroci stradali, realizzazione di banchine, pensiline, marciapiedi, percorsi ciclabili, parcheggi a raso;
• interventi nelle aree di pertinenza degli edifici vincolati, ad esempio adeguamento degli spazi pavimentati, realizzazione di camminamenti che non incidano sulla morfologia del terreno, demolizione senza ricostruzione di volumi tecnici e altri manufatti senza nessuna valenza architettonica, installazione di serre finoo a 20 mq;
• demolizione senza ricostruzione di edifici privi di interesse storico;
• realizzazione di tettoie, porticati, chioschi da giardino di natura permanente aperti su più lati e con superficie fino a 30 mq; realizzazione di manufatti accessori o volumi tecnici con volume fuori terra fino a 30 mc;
• verande funzionali alle attività commerciali, installazione di manufatti amovibili non stagionali, prima collocazione di manufatti amovibili stagionali;
• demolizione e ricostruzione di edifici e impianti tecnologici con stessa volumetria, sagoma e area di sedime. Sono esclusi gli edifici di non comune bellezza e memoria storica indicati nell’articolo 136, coma 1, lettere a) e b) del Dlgs 42/2004.



Per il resto.
Oltre agli interventi di lieve entità indicati nell'Allegato B, il decreto tocca le istanze di rinnovo di autorizzazioni paesaggistiche scadute da non più di un anno a condizione che il progetto risulti conforme a quanto autorizzato in precedenza. Caso contrario, se nell'istanza di rinnovo siano presenti variazioni progettuali che comportino interventi di grande entità, si applica il procedimento autorizzatorio ordinario.



Conferenza di servizi.
Secondo il Consiglio di Stato e le Commissioni parlamentari, non si indice conferenza di servizi nel caso di realizzazione dl’intervento nei casi in cui, quando oltre all’autorizzazione paesaggistica semplificata, non sono necessari altri titoli abilitativi nei casi in cui sono previsti: la Segnalazione certificata di inizio attività (Scia); la Comunicazione di inizio lavori asseverata (Cila).